Vendite al dettaglio

Conversando con un amico economista circa il dato delle vendite al dettaglio uscito venerdi e in forte aumento (+6.5% sul 2019) mi diceva che dopo 15 anni di compressione della domanda interna ora essa sta trovando sbocco, complice il dato del tasso di risparmio cresciuto a dismisura nella pandemia. Lui sostiene che l’Italia oggi è il luogo dove investire perché ha un assetto diversificato con tanti hub industriali all’avanguardia. La Germania tenterà di colpirci con lo spread, ma se passa l’idea, sostiene lui, che in Italia si deve investire ,non ci sarà spazio nemmeno per la Germania. Oggi è uscito un altro dato pessimo tedesco, questa volta export, in diminuzione congiunturale. Per altro verso il sole 24 ore on line dà conto oggi delle stime del pil italiano nel 2021 da parte del Cresme (centro studi legato all’edilizia): secondo questi sarà pari al 6.7%. Si tenga conto che del PNNR ad ora non è arrivata una lira, tutta crescita dovuta all’economia italiana, anche grazie agli enormi deficit pubblici, che dovranno in seguito rientrare, equamente spartiti tra Conte e Draghi. Chiedo a chi legge, specie se è lavoratore o imprenditore: è ancora vivace l’economia italiana?