Gettito IVA

L’avevo notato nel corso dell’anno, leggendo il Bollettino delle Finanze. Ora lo certifica Banca d’Italia. Durante la pandemia, fino al primo semestre di quest’anno, c’è una forte divaricazione tra aumento, o diminuzione dei consumi, e gettito Iva. Nel corso del 2020, in piena pandemia, i consumi sono calati dell”11%, mentre il gettito Iva del 9% (al lordo della sospensione dei pagamenti, altrimenti sarebbe del 6%). Nel primo semestre di quest’anno i consumi sono aumentati del 5% mentre il gettito Iva è aumentato del 14%. Banca d’Italia lo addebita a vari fattori: 1) forte, minor spesa per consumi per servizi, dove vi è un’aliquota Iva più bassa e dove vi è una forte propensione all’evasione; 2) incidenza di spesa per beni durevoli, dove la % di Iva è più alta; 3) pagamenti digitalizzati, che favoriscono il gettito; 4) investimenti, favoriti dalla politica fiscale governativa. Ciò cambia il panorama degli attori economici, e certifica quel che vado dicendo, vale a dire, maggior incidenza di capitale industriale rispetto al capitale commerciale (enormemente punito). 50 anni di economia italiana spazzati via. Quel che vedremo ancora non si sa.