In queste ultime settimane l’autorità fiscale cinese ha adottato misure di riduzione fiscale per micro e piccole imprese per un trilione di yuan, circa 157 miliardi di dollari. Precedentemente i redditi di impresa fino a 19 mila euro erano esenti dai pagamenti fiscali Ora un’ulteriore riduzione fiscale per micro realtà imprenditoriali. La Cina, per decenni, essendosi basata su colossi pubblici (che quest’anno hanno visto i profitti salire del 40%) e medio grandi imprese private dedite all’export, ha trascurato il settore dell’artigianato, vanto del nostro Paese. Si ritrova a corto di elettricisti, idraulici, falegnami, muratori autonomi ecc. Deve, accanto ai colossi pubblici e privati, creare un clima economico favorevole alla creazione di un altro settore di micro realtà artigianali e tecnologiche, che attuino, quest’ultime, secondo l’economista Schumpeter, spin off in termini di ricerca e innovazione. Dunque, da una parte sviluppo dell’artigianato, dall’altro piccole realtà altamente innovative che trasferiscano il know how ai colossi, previo pagamento brevetti ,proprio come succede da noi. Questa fu la formula vincente dell’Italia del dopoguerra da cui nacquero design e medie imprese internazionalizzate. Ancora una volta la Cina vede il modello italiano come un modello da cui attingere per il proprio sviluppo futuro. Artigianato che stiamo perdendo in Italia, non aiutato dalle autorità fiscali, e piccole imprese a cui la semplificazione fiscale e amministrativa è negata. Almeno in questo dovremmo imparare dalla Cina. Certo, c’è stata l’eliminazione dell’Irap per micro realtà, ma le procedure fiscali e amministrative sono talmente farraginose che devono rivolgersi a professionisti, con costi esorbitanti. Il lavoro autonomo negli ultimi 17 anni in Italia ha perso due milioni di unità, spesso assorbite da imprese più grandi. Ma mantenere vitale il settore artigianale e le piccole imprese innovative ,da cui fare spin off aziendali, anche in assenza di colossi pubblici e privati, è vitale. Noi lo stiamo abbandonando, la Cina lo adotta.