Ieri il blog ha fatto un vero e proprio boom. L’intervista all’imprenditrice cristiana si colloca al primo posto in assoluto dei pezzi letti. Ieri su facebook sono stato contattato e/o mi hanno chiesto l’amicizia cattolici. L’intento dell’intervista era sensibilizzare altri imprenditori. Ne ricavo che se si allarga il campo di analisi e si fa parlare gente che sembra distante da noi, ma che tuttavia fa Resistenza al dominio presente, il blog rappresenta un ottimo strumento per far capire alla gente di sinistra che c’è vita nonostante tutto in questo Paese. Non ho paraocchi, cerco di capire la realtà e dò voce a gente che sembra distante dal pubblico di sinistra. Dall’intervista traspare che cristiani operano nella semi clandestinità, fanno Resistenza in nome della loro Provvidenza e fedeli alla Costituzione, non hanno paura di niente e attuano prassi sconosciute da decenni alla gente di sinistra. Ieri al lavoro sono stato contattato da un delegato sindacale lombardo, traspare la solitudine sua e di tanti compagni a quel che sta succedendo con l’espulsione di lavoratori privi di GP. Lo so, molta gente che è stata espulsa vorrebbe contattare questa rete, loro cercano di allargarsi, non possono sostenere tutti. Ne ricavo che anche a livello imprenditoriale sta prendendo piede una sorte di mutuo soccorso come c’era nella rete socialista di fine ottocento o come c’era durante la seconda guerra mondiale. Non si può parlare che siamo in guerra, sarebbe una bestemmia per la gente di sinistra, ma questi imprenditori, spinti dalla fede, vedono l’urgenza del momento, si adoperano e cercano soluzioni. So che ieri ci sono state diverse manifestazioni di lavoratori, ho sentito un caro amico, Antonio, mi parla di un milione di lavoratori espulsi. E’ un dramma, comunque la si pensi sui vaccini. Personalmente ho deciso di vaccinarmi, ma ho diversi amici che non pssono/non vogliono vaccinarsi. Questa imprenditrice, forte, solare, con uno spirito di iniziativa incredibile, a tutto campo, ha cercato soluzioni. Loro operano, la gente di sinistra, tranne eccezioni, sta zitta, questo il dramma. Traspare dalle sue parole il senso della resistenza dei cristiani, che ormai sono l’avanguardia contro l’imbarbarimento della civiltà italiana. Non tutti, la stessa imprenditrice ci tiene a precisare. Le ho chiesto perché la gente di sinistra non ha più questa verve. Lei mi ha detto che quando si mette al centro unicamente l’uomo, l’uomo è debole, corruttevole, si lascia comprare al primo padrone, mentre certi cristiani non hanno nessun padrone, se non la Provvidenza. La sinistra, continua, si è lasciata comprare 40 anni fa e ora è il disastro civile. Mi sovviene quanto scrivo da anni su questo, visto da un altro punto di vista. In autunno ho partecipato ad una presentazione via zoom e sostenevo la necessità di un nuovo CNL. Continuerò nel mio blog a far parlare credenti risoluti, fermi contro i sorprusi, perché penso essi costituiscano la nuova avanguardia del CNL futuro, quello che non c’è più nel mio campo.