Categorie
Economia Italia

Italia export

Insistere sull’export, anche per quanto riguarda l’Italia, sembra di scarsa utilità: non solo il suo contributo alla crescita è pari a zero, ma da anni si registra un deflusso netto di risorse finanziarie, con un aumento degli investimenti di portafoglio italiani all’estero e dei disinvestimenti dall’estero che supera per dimensione lo stesso attivo commerciale: la politica dei bassi tassi di interesse induce ad investire su altri mercati. La crescita ne soffre pesantemente.
D’altra parte, non si è neppure conseguita la dinamica inflazionistica tanto attesa dalla Bce, tutta fondata sulla svalutazione dell’euro e sul conseguente aumento dei costi all’importazione. Si assiste invece al paradosso di un’area monetaria, già strutturalmente in attivo sul piano del commercio internazionale, che tenta di risolvere i suoi problemi interni di crescita e di stabilità dei prezzi attraverso una politica monetaria volta ancora a svalutare la propria divisa. Anziché concorrere alla eliminazione degli squilibri internazionali, esportiamo le contraddizioni interne all’area: il tasso di cambio dell’euro che pareggerebbe i conti esteri della Germania è incompatibile con quello che servirebbe al resto dell’Eurozona. Anziché puntare ad una inflazione interna da domanda nei Paesi eccedentari, da anni si ricerca invano quella che verrebbe determinata da un aumento generalizzato dei costi all’importazione, aggravando i problemi dei nostri principali partner commerciali.

Categorie
Economia Italia

Piano Industry 4.0

Con la finanziaria 2017 Il governo presentava Il piano Industry 4.0, diversi miliardi da destinare alle imprese sotto forma di credito d’imposta per fare investimenti tecnologici e di macchinari. Oggi l’istat ha pubblicato I dati del pil del secondo trimestre: gli investimenti in mezzi di trasporto sono cresciuti su anno del 39%. E I macchinari? Sono diminuiti dello 0.8% su anno.. In pratica con industry 4.0 gli imprenditori hanno comprato Audi e Maserati come auto aziendale confermando che gli incentivi sono sostitutivi e non aggiuntivi di investimento.

Categorie
Cina Economia

Cina: nel 2016 reddito delle compagnie internet pari a 1.240 miliardi di RMB

Daa radio Cina internzazionale: “Cina: nel 2016 reddito delle compagnie internet pari a 1.240 miliardi di RMB
2016-12-29 00:52:41 cri”
L’Accademia cinese delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (CAICT) prevede che, nel 2016, le compagnie Internet della Cina avranno un reddito pari a 1.240 miliardi di yuan e nel 2017 pari a 1.760 miliardi di yuan. Secondo le stime, la velocità di crescita sarà superiore al 40%.
Tra le prime dieci imprese con un migliore valore di mercato nel mondo, quattro sono cinesi – Alibaba, Tencent, Baidu, JD.COM – classificatesi rispettivamente al quarto, quinto, settimo e decimo posto”.
Categorie
Economia USA

Chiaro che fanno le guerre

Una cosa è certa: la Fed ammette che la crescita del pil americano è al di sotto del suo prodotto potenziale, stimatO all’incirca al 3,5%. Ora viaggia al 2%, praticamente niente, e così sarà per i prossimi anni, così come il livello di inflazione, che raggiungerà il 2% solo nel 2017 ( in eurozona nel 20120)-

Chiaro che fanno le guerre…